Stato cuscinetto

Uno Stato cuscinetto è un paese che sorge tra due grandi potenze rivali o potenzialmente ostili, la cui esistenza è ideata e pianificata per cercare di evitare un conflitto aperto tra le potenze maggiori.[1] Gli Stati cuscinetto, quando sono veramente indipendenti, perseguono una politica di neutralismo, che li distingue dagli Stati satelliti.[2] La concezione degli Stati cuscinetto fa parte della teoria del bilanciamento dei poteri, che subentrò nelle diplomazie europee nel XVII secolo. Nel XIX secolo, la manipolazione di Stati cuscinetto come l'Afghanistan e gli emirati dell'Asia centrale fu un elemento molto importante nella politica seguita dalla Gran Bretagna e dalla Russia zarista per il controllo dei passi montani che conducevano all'India britannica.[3]

  1. ^ “Nel linguaggio politico e giuridico, zona cuscinetto o stato cuscinetto, formazione politica che, trovandosi fra due stati più grandi, ha la funzione di evitarne il contatto e di attutirne i possibili urti“: http://www.treccani.it/vocabolario/cuscinetto/
  2. ^ “Che è invece dominato dall’influenza politica, economica, ideologica e, talvolta, culturale di una potenza principale“: https://dizionario.internazionale.it/parola/stato-satellite
  3. ^ (EN) ”What is the definition of a buffer state?”: https://www.worldatlas.com/articles/what-is-the-definition-of-a-buffer-state.html