Oggi lo statuto comunale, nell'ordinamento giuridico italiano, è un atto normativo di un comune italiano. È approvato ed emanato dal consiglio di un comune, con cui esso stabilisce il proprio ordinamento generale. È l'atto normativo fondamentale del Comune, che ne rappresenta il potere di auto-organizzazione. Attraverso l'approvazione dello Statuto, il Comune si dà le regole relative alla sua amministrazione interna, ai fini e ai mezzi per conseguirli. La normativa sugli statuti comunali e provinciali è regolata dal testo unico sull'ordinamento degli enti locali (TUEL).
Prima dell'Unità d'Italia lo statuto comunale era una normativa particolare (ius proprium) che regolava il funzionamento amministrativo del comune: le magistrature locali, l'amministrazione della giustizia civile e penale, i danni campestri, il commercio, l'igiene pubblica.