Statuto del Regno dei Paesi Bassi | |
---|---|
Stemma del Regno dei Paesi Bassi. | |
Titolo esteso | (NL) Statuut voor het Koninkrijk der Nederlanden (PAP) Statuut di Reino Hulandes |
Stato | Regno dei Paesi Bassi |
Tipo legge | Legge fondamentale statutaria del Regno |
Proponente | Commissione di giuristi guidata da Wim van der Grinten e coadiuvata da vari ministri per le nazioni interessate |
Promulgazione | 15 dicembre 1954[1] |
A firma di | Giuliana dei Paesi Bassi |
In vigore | 29 dicembre 1954 |
Testo | |
(EN) Testo originale dello Statuto del Regno dei Paesi Bassi (PDF), su faolex.fao.org, 29 dicembre 1954. |
Lo Statuto del Regno dei Paesi Bassi (in olandese Statuut voor het Koninkrijk der Nederlanden, in papiamento Statuut di Reino Hulandes), anche noto come Carta del Regno dei Paesi Bassi è uno strumento giuridico fondamentale che stabilisce le relazioni politiche tra i quattro paesi facenti parte del cosiddetto Regno dei Paesi Bassi (un’entità politica più estesa e differente dai più noti Paesi Bassi continentali, i quali vi fanno comunque parte), che comprende anche le nazioni costitutive di Aruba, Curaçao e Sint Maarten.[2]
Ad esso, essendo il principale documento giuridico del Regno, sono giuridicamente subordinate tutte le costituzioni locali, compresa la Costituzione dei Paesi Bassi, che è invece applicata solo nel territorio europeo e nelle Isole BES, divenute municipalità speciali della nazione costitutiva nel 2010, allo scioglimento delle Antille Olandesi, tramite referendum.