La storia della Sicilia punica riguarda la dominazione cartaginese nella parte più occidentale dell'isola, iniziata intorno al 550 a.C. con la spedizione di Malco, a difesa delle città puniche dai Greci.
«Anche i Fenici abitavano la Sicilia; da tutte le parti avevano formato, con varie altezze a picco sul mare, le piccole isole costiere per il loro commercio con i Siculi; ma quando i Greci, a loro volta, iniziarono ad arrivare in numero, abbandonarono la maggior parte delle loro posizioni e si accontentarono di sfruttare, concentrandosi su, Mozia, Solunto e Panormo vicino agli Elimi, sia perché si basavano sulla loro alleanza con questi Elimi, sia perché è lì che la traversata è la più breve da Cartagine alla Sicilia.»
Così Tucidide, storico greco del V secolo a.C. racconta i periodi più antichi della presenza fenicia in Sicilia, prima sotto forma di relazioni commerciali, poi di stabilimenti permanenti. Da quella data l'isola tu teatro di una serie di conflitti, denominati guerre greco-puniche, che si conclusero solo nel 276 a.C.
L'influenza cartaginese terminò definitivamente dopo la vittoria romana nella battaglia delle Isole Egadi del 241 a.C.