Nella programmazione ad oggetti, lo strategy pattern è uno dei pattern fondamentali, definiti originariamente dalla Gang of Four.
L'obiettivo di questa architettura è isolare un algoritmo all'interno di un oggetto, in maniera tale da risultare utile in quelle situazioni dove sia necessario modificare dinamicamente gli algoritmi utilizzati da un'applicazione. Si pensi ad esempio alle possibili visite in una struttura ad albero (visita anticipata, simmetrica, posticipata); mediante il pattern strategy è possibile selezionare a tempo di esecuzione una tra le visite ed eseguirla sull'albero per ottenere il risultato voluto. Anche il design pattern Iterator si basa su questo concetto di isolamento.
Questo pattern prevede che gli algoritmi siano intercambiabili tra loro, in base ad una specificata condizione, in modalità trasparente al client che ne fa uso. In altre parole, data una famiglia di algoritmi che implementa una certa funzionalità, come può essere ad esempio un algoritmo di visita oppure di ordinamento, essa dovrà esportare sempre la medesima interfaccia, così il client dell'algoritmo non dovrà fare nessuna assunzione su quale sia la strategia istanziata in un particolare istante.