La stregoneria è generalmente considerata un insieme di pratiche magiche e rituali, perlopiù a carattere simbolico, tese a influire positivamente o negativamente sulle persone o sulle cose loro appartenenti, alle quali si ricorre spesso con l'aiuto di un essere soprannaturale. In questa accezione il termine è diffuso in tutte le culture (siano esse primitive o evolute) ed è presente nella storia umana fin dall'antichità[2]. Alle diverse valenze negative assunte dalla definizione di stregoneria se ne sono aggiunte altre di carattere positivo, specialmente a partire dagli anni cinquanta del Novecento con lo sviluppo della wicca[3].
^Enciclopedia della Storia universale "Compact", Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1993; Dizionario delle religioni, a cura di Giovanni Filoramo, Einaudi, Torino, 1993. In questo dizionario la voce stregoneria, curata dalla studiosa Marta Codignola, tratta principalmente del fenomeno così come è stato analizzato dagli antropologi nel continente africano. Tale voce comprende nella sua parte iniziale una definizione generale del concetto di stregoneria.
^La Wicca, ovvero la stregoneria moderna o neostregoneria.