Succhione

Giovane succhione su di un ippocastano.

Il succhione o poppatone è il germoglio, in una pianta legnosa, che origina da una gemma latente, ovvero da una gemma rimasta in dormienza per un numero indefinito di stagioni. Per questa caratteristica, i succhioni emergono dal fusto o da rami legnosi di più anni di età, generalmente alla loro base. Solitamente vigoroso ed a marcato sviluppo verticale, per la sua competizione trofica nei confronti di altri germogli tende a prendere il sopravvento. L'habitus è prettamente giovanile e talvolta è spinescente, come si verifica frequentemente, ad esempio, negli agrumi.

Il succhione è detto anche ricaccio[1] o cacchio[2]. Parente stretto del succhione è il pollone[3], che però si origina alla base del fusto o direttamente dalla radice[4].

Nella potatura di produzione ordinaria è soggetto al taglio, sottraendo nutrimento agli altri rami fioriferi, a meno dell'esigenza di una ristrutturazione della geometria della pianta.

  1. ^ Ricaccio in quanto è il risultato del "cacciar fuori" germogli da parte della pianta, soprattutto in prossimità delle passate potature. Si utilizza il termine ricaccio soprattutto quanto i succhioni sono ancora germogli non sviluppati in rami veri e propri (succhioni).
  2. ^ Infatti, in viticoltura esiste l'operazione di scacchiatura.
  3. ^ Infatti, i succhioni che crescono alla base del fusto della vite sono i "polloni" e l'operazione di eliminazione si chiama "spollonatura".
  4. ^ Adriano Del Fabro, La pianta e le sue parti, in Il grande libro della potatura e degli innesti, Giunti Editore, 2003, p. 15. URL consultato il 15 novembre 2020.