Sulla natura (Parmenide)

Sulla natura
Titolo originaleΠερί Φύσεως
Parmenide dipinto da Raffaello Sanzio
AutoreParmenide
1ª ed. originaleV secolo a.C.
Generepoema
Lingua originalegreco antico

Il poema di Parmenide, indicato dai commentatori posteriori con il titolo di Sulla natura, o Intorno alla natura a seconda delle traduzioni (dal greco Περί Φύσεως, Perí Physeos), può essere considerato il primo vero e proprio testo filosofico della storia del pensiero occidentale.[1]

L'opera, della quale ci sono giunti diciannove frammenti, per un totale di 154 versi, si compone di un Proemio (fr. I, 1-32), e di una trattazione in due parti: La via della Verità (fr. II, 8-49) e La via dell'Opinione (fr. VIII, 50; fr. XIX, 3). Il Proemio ci è pervenuto interamente, la prima parte in larga misura[2], della seconda restano invece solo alcuni brevi frammenti privi di connessione organica.

Il Poema sulla natura ci è pervenuto grazie alle citazioni di Simplicio nel De coelo (De cœlo 556, 25) e nei suoi commenti alla Fisica di Aristotele (In Aristotelis Physica commentaria), di Sesto Empirico in Adversus mathematicos (libro VII), e di altri scrittori antichi.

  1. ^ Dei filosofi della "scuola di Mileto" possediamo in realtà solo aforismi o detti riportati da fonti a volte lontane secoli (ad es. la Metafisica di Aristotele è la vera prima fonte accreditata sul pensiero filosofico dei presocratici).
  2. ^ Secondo Hermann Diels (Parmenides Lehrgedicht, 1897, pp. 25-26) della prima parte che tratta della Verità ci sono giunti circa nove decimi.