Super Smash Bros. Brawl

Super Smash Bros. Brawl
videogioco
Copertina ufficiale europea del gioco
Titolo originale大乱闘スマッシュブラザーズX
PiattaformaWii
Data di pubblicazioneGiappone 31 gennaio 2008
9 marzo 2008
26 giugno 2008
27 giugno 2008
GenerePicchiaduro
OrigineGiappone
SviluppoHAL Laboratory, Sora Ltd., Game Arts
PubblicazioneNintendo
DesignMasahiro Sakurai
Modalità di giocoSingolo giocatore, multigiocatore, on-line
SupportoNintendo Optical Disc
Fascia di etàCEROC · ESRBT · OFLC (AU): PG · PEGI: 12 · USK: 12
SerieSuper Smash Bros.
Preceduto daSuper Smash Bros. Melee
Seguito daSuper Smash Bros. per Nintendo 3DS e Wii U

Super Smash Bros. Brawl (大乱闘スマッシュブラザーズX?, Dairantō Sumasshu Burazāzu Ekkusu) è un videogioco a piattaforme/picchiaduro a incontri sviluppato dalla Sora Ltd.[1] per la console Wii. È il successore di Super Smash Bros e Super Smash Bros. Melee ed è stato commercializzato in Europa il 27 giugno 2008, mentre il lancio in America e Giappone è avvenuto molto prima (31 gennaio in Giappone, 9 marzo negli Stati Uniti).

Il gioco venne introdotto al pubblico tramite un filmato nel maggio del 2006, che introduceva i personaggi Meta Knight, Pit, Samus Tuta Zero, Wario e Solid Snake della serie di Metal Gear e Sonic dell'omonima serie[2][3][4].

Il secondo filmato, mostrato al Nintendo World nel novembre dello stesso anno, mostrava i nuovi campi di battaglia che sarebbero stati introdotti, più un personaggio già conosciuto, Fox McCloud.

Esisteva un sito ufficiale che ha pubblicato informazioni giornaliere dal lunedì al venerdì, introducendo ogni giorno un particolare argomento, che si va ad aggiungere all'archivio diviso per sezioni. Le modalità di gioco presentate sono varie: si va dalla classica battaglia Smash (da cui il gioco prende il nome), a una modalità Allenamento, a vari minigiochi, e infine una modalità storia, chiamata L'Emissario del Subspazio. In questa storia, i personaggi del gioco si ritroveranno a lottare contro un malvagio esercito di nemici provenienti dal cosiddetto Subspazio. La storia coinvolge quasi ogni singolo personaggio (fanno eccezione solo Wolf, Jigglypuff e Link Cartone).

Il gioco permette anche abbondante uso della Nintendo Wi-Fi Connection. Infatti i giocatori non solo possono organizzare battaglie multiplayer online, ma anche scambiarsi foto scattate durante il gioco e scenari creati da zero. Inoltre, è possibile guardare le battaglie di altri giocatori e scommettere sul vincitore. La Nintendo usa la connessione ad Internet per inviare al giocatore campi di battaglia, fotografie e tanto altro.

Super Smash Bros. Brawl ha venduto più di 13 milioni di copie in tutto il mondo, divenendo l'ottavo gioco più venduto per Wii.[5].

Dal 2014 è disponibile il successore e quarto capitolo della serie, Super Smash Bros. for Nintendo 3DS e Wii U.

  1. ^ Matt Casamassina, GDC 2008: Sakurai on Super Smash Bros. Brawl, su wii.ign.com, IGN, 20 febbraio 2008. URL consultato il 20 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2008).
  2. ^ Sonic e Mario si picchieranno in Super Smash Bros Brawl per Wii, in AnimeClick.it, 15 ottobre 2007. URL consultato il 9 settembre 2019.
  3. ^ (EN) Robert Workman, Sega and Nintendo Console War: Greatest Moments, su Prima Games, 13 maggio 2014. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  4. ^ Sonic entra a far parte del cast di Super Smash Bros. Brawl, in GamesBlog, 10 ottobre 2007. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  5. ^ (EN) Super Smash Bros. Brawl Sales (Wii) Sales History (Launches Aligned)