Superammasso di Shapley Superammasso di galassie | |
---|---|
Mappa 2MASS della NASA: la freccia gialla indica la posizione del Superammasso di Shapley. | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Centauro |
Ascensione retta | 13h 05m 57,8s[1] |
Declinazione | -33° 04′ 03″ |
Distanza | 650 milioni a.l. (200 milioni pc) |
Redshift | 0,043000 |
Velocità radiale | 12891 km/s |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Superammasso di galassie |
Dimensioni | 330 milioni a.l. (100 milioni pc) |
Altre designazioni | |
Shapley Concentration, SCl 124 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di superammassi di galassie |
Il Superammasso di Shapley è, insieme al Superammasso Saraswati, il più grande superammasso di galassie conosciuto. Il superammasso è molto vicino al punto nella cui direzione si sta muovendo il Superammasso della Vergine, del quale la Via Lattea fa parte, per cui si specula che il Superammasso di Shapley sia, assieme al Grande Attrattore, il maggior responsabile del movimento del nostro superammasso in quella direzione rispetto alla radiazione cosmica di fondo.
Il nome proviene da Harlow Shapley, l'astronomo che dalla fine degli anni venti al 1932 scoprì ben 76.000 galassie nel cielo australe. Il superammasso fu poi riscoperto da Somak Raychaudhury nel 1989, che mise in evidenza il Grande Attrattore con l'Ammasso del Regolo e con il Superammasso di Shapley.
Il nucleo centrale del superammasso è costituito dal cosiddetto Complesso A3558, formato dagli ammassi di galassie Abell 3558, Abell 3562, Abell 3556, SC 1329-31.3 e SC 1327-31.2[2][3].
Il superammasso è al confine con il Vuoto del Bootes e dista circa 650 milioni di anni luce.