Il Tantum Ergo Sacramentum è un inno liturgico in Latino estratto (si tratta delle ultime due strofe) dal Pange lingua, composto da Venanzio Fortunato (530-607) e poi ripreso da San Tommaso d'Aquino, su espressa richiesta di papa Urbano IV, per la celebrazione della solennità del Corpus Domini
Gli altri due inni attribuiti a san Tommaso sono O salutaris Hostia e Panis Angelicus.
Il canto di questo inno è indicato nella celebrazione della benedizione eucaristica[1].
Il Liber Usualis prevede sette versioni del Tantum Ergo da cantare in giorni differenti.
Al Tantum Ergo Sacramentum (seguito da due orazioni) e al Pange Lingua sono collegate due indulgenze, valide anche per le anime dei defunti.