Teatro dell'Artico della seconda guerra mondiale parte del teatro scandinavo della seconda guerra mondiale | |||
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Mappa del circolo polare artico | |||
Data | Settembre 1939 - maggio 1945 | ||
Luogo | Nord del circolo polare artico | ||
Esito | Vittoria finale alleata | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Il teatro dell'Artico della seconda guerra mondiale vide contrapporsi, nell'ambito del più ampio secondo conflitto mondiale, da una parte le forze della Germania e della Finlandia (quest'ultima fino all'armistizio del 19 settembre 1944), e dall'altra le forze degli Alleati, e in particolar modo quelle di Regno Unito, Unione Sovietica, Norvegia e Stati Uniti d'America; le operazioni militari svoltesi al di sopra del circolo polare artico compresero attività terrestri, navali e aeree.
Le operazioni terrestri videro, nell'aprile del 1940, le forze tedesche impossessarsi con un'operazione anfibia dell'importante porto norvegese di Narvik, affrontando poi con successo il contrattacco di un corpo di spedizione anglo-francese. Successivamente, a seguito dell'avvio dell'operazione Barbarossa nel giugno del 1941, truppe tedesche e finlandesi aprirono un fronte di guerra nel nord della Lapponia, puntando alla conquista dello strategico porto sovietico di Murmansk; dopo l'abbandono dell'alleanza con i tedeschi nel settembre del 1944, i finlandesi cooperarono coi sovietici per cacciare i reparti della Wehrmacht dalla Lapponia e dal nord della Norvegia. Contemporaneamente, unità speciali britanniche, appartenenti al corpo dei British Commandos, condussero una serie di incursioni contro le installazioni tedesche in Norvegia, mentre scontri minori e azioni su piccola scala finirono per interessare anche territori remoti come le isole Svalbard o la costa orientale della Groenlandia.
A dispetto del clima ostile, le acque dell'Artico videro un'intensa attività aeronavale durante quasi tutto l'arco del conflitto: in particolare, la Kriegsmarine da un lato e la Royal Navy e le marine militari alleate (soprattutto la Flotta del Nord sovietica, la United States Navy e la Royal Canadian Navy) dall'altro, supportate dalle rispettive forze aeree, ingaggiarono una serrata lotta lungo la rotta tra l'Islanda e Murmansk, utilizzata dagli Alleati per far giungere in URSS massicci quantitativi di armi e materiale bellico ceduti ai sovietici nell'ambito degli accordi Lend-Lease; ripetute furono anche le incursioni dei gruppi navali e delle forze aeree anglo-statunitensi contro le basi navali tedesche nel nord della Norvegia, volte alla caccia e alla distruzione delle principali unità da battaglia della Kriegsmarine.