Tellaro | |
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Il fiume Tellaro | |
Stato | Italia |
Regioni | Sicilia |
Lunghezza | 48 km |
Bacino idrografico | 388,94 km² |
Altitudine sorgente | 500/600 m s.l.m. |
Nasce | Monti Iblei |
Sfocia | Mar Jonio 36°50′13.97″N 15°06′21.73″E |
Il Tellàro, anticamente chiamato Eloro, è un fiume della Sicilia sud-orientale. Nasce dai Monti Iblei, più precisamente alle falde di Poggio del Lupo e di Monte Loi[1], nel comune di Palazzolo Acreide, a una quota che va dai 500 ai 600 m s.l.m., e sbocca dopo 48 chilometri[1], nel Golfo di Noto (Mare Ionio) presso le rovine dell’antica Eloro, sub-colonia di Siracusa fondata nel VII sec. a.C. La portata d’acqua varia di molto durante l’anno: si riduce a ben poco nei mesi estivi (specie in agosto), ma non fino a esaurirsi, almeno nel suo tratto medio-basso; nel periodo autunnale e invernale il fiume spesso si gonfia paurosamente, talvolta esondando, talaltra minacciando o anche portando via qualche ponte.