Cronologia degli eventi sismici disastrosi in Sicilia con rilevante impatto sui beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici, etnoantropologici e archeologici.
La Sicilia è una delle regioni più sismiche d'Italia come frequenza e intensità dei terremoti. Nell'elenco sono compresi gli eventi sismici di magnitudo superiori al grado 5° della scala scala Richter con epicentro registrato in territorio siciliano o nella vicina Calabria o nel bacino del Mediterraneo o causati dallo scorrimento della Placca africana che hanno interessato l'isola negli ultimi due millenni con rilevante impatto sui beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici, etnoantropologici e archeologici delle località interessate. Per una ricerca mirata ed esaustiva si rimanda all'elenco Storico dei Terremoti[1][2] o al recente (2022) Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani[3].
Il criterio di valutazione è formalmente e sostanzialmente diverso. Un terremoto di potenza pari a quello del 1908 nello Stretto di Messina secondo la scala Mercalli non sarebbe preso in considerazione e classificabile in una zona desertica in quanto non produce distruzioni quantificabili e visibili ma, comporta ugualmente gravi danni incidendo sulla variazione dell'asse terrestre con conseguenze inimmaginabili sull'alternarsi giorno notte, sull'avvicendarsi delle stagioni. Altresì, un terremoto sottomarino origina onde anomale che riversano la loro energia sulle coste limitrofe indipendentemente dalla presenza di manufatti o centri abitati.