Terricciola

Terricciola
comune
Terricciola – Stemma
Terricciola – Bandiera
Terricciola – Veduta
Terricciola – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
Amministrazione
SindacoMatteo Arcenni (lista civica Terricciola SiCura 2030) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate43°31′32″N 10°40′51″E
Altitudine180 m s.l.m.
Superficie43,28 km²
Abitanti4 414[3] (31-8-2022)
Densità101,99 ab./km²
FrazioniChientina, La Rosa, La Sterza, Morrona, Selvatelle, Soiana, Soianella[1]
Comuni confinantiCapannoli, Casciana Terme Lari, Chianni, Lajatico, Peccioli
Altre informazioni
Cod. postale56030
Prefisso0587
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT050036
Cod. catastaleL138
TargaPI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona D, 1 819 GG[5]
Nome abitantiterricciolese, terricciolesi;[2] terricciolini, terricciolini[2]
Patronosan Donato
Giorno festivo7 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Terricciola
Terricciola
Terricciola – Mappa
Terricciola – Mappa
Posizione del comune di Terricciola all'interno della provincia di Pisa
Sito istituzionale

Terricciola (Tursenum in latino) è un comune italiano di 4 414 abitanti[3] della provincia di Pisa, facente parte del bacino idrografico del fiume Arno e dell'Associazione Nazionale Città del Vino.

«La via principale del castello, tortuosa ma pianeggiante, è cinta di buone e comode abitazioni, alternale da umili casette. In elevato rialto, cui si ascende per doppia gradinata, siede l'Arcipretura abbellita di moderni restauri. Al termine del castello è una vasta piazza destinata a giuochi pubblici; contiguo ad essa un oratorio o confraternita. Un piccolo oratorio trovasi anche all'estremità opposta del castello, e fuori di esso un altro più grandioso che fu costruito nel 1729 e restaurato nel 1815»

  1. ^ Statuto comunale di Terricciola, Art. 2.
  2. ^ a b Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 570.
  3. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  4. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).