Testa dell'Acqua frazione | |
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La via principale di Testa dell'Acqua e piazza Sant'Isidoro | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Libero consorzio comunale | Siracusa |
Comune | Noto (Italia) |
Territorio | |
Coordinate | 36°57′41.44″N 14°58′24.96″E |
Altitudine | 650 m s.l.m. |
Abitanti | 235 (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 96017 |
Prefisso | 0931 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Isidoro Agricola |
Cartografia | |
Testa dell'Acqua (Testa di l'Acqua in siciliano) è una frazione di Noto, comune italiano del libero consorzio comunale di Siracusa in Sicilia.
Località frequentata sin da epoche antiche, deve il suo nome alla fonte che alimentava l'acquedotto di Noto prima del terremoto del 1693. Oggi è un piccolo borgo con la Chiesa di Sant'Isidoro e l'antistante omonima piazza, con la via centrale abbellita da costruzioni liberty che ne fanno da cornice, la storica fontana ormai abbandonata seppur restaurata con i fondi Europei pochi anni fa dove si abbeveravano gli armenti e le donne facevano il bucato.
È località di villeggiatura estiva per il suo clima mite nei caldi mesi estivi siciliani, non distante dal barocco di Noto e dalle mete turistiche del Val di Noto.
Patrono della frazione è Sant'Isidoro Agricola, che si festeggia la seconda domenica di settembre. Nelle vicinanze il sito archeologico preistorico di Castelluccio.
Dopo vari scavi Paolo Orsi (nel 1914 anche con il professor Rosario Carta) vi ritrovò resti di abitati bizantini, cave e la necropoli di Nolio-Carozzo.