The Star-Spangled Banner inno nazionale statunitense | |||||
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Lo spartito di The Star-Spangled Banner nella prima edizione del 1814 | |||||
Dati generali | |||||
Nazione | Stati Uniti | ||||
Adozione | 3 marzo 1931 | ||||
Lingue | inglese tedesco spagnolo yiddish francese samoano irlandese navajo cherokee | ||||
Componimento poetico | |||||
Titolo | (EN) Defence of Fort M'Henry | ||||
Autore | Francis Scott Key | ||||
Epoca | settembre 1814 | ||||
Struttura | |||||
Strofe | quattro ottave[1] di versi alessandrini | ||||
Schema metrico | ABABCCDD | ||||
Composizione musicale | |||||
Titolo | To Anacreon in Heaven | ||||
Autore | John Stafford Smith | ||||
Epoca | anni 1770-1780 | ||||
Forma e stile | |||||
Sistema | musica tonale | ||||
Tradizione | broadside ballad[1] | ||||
Tempo | With spirit = 104 || = 96 | ||||
Metro | 34 | ||||
Tonalità | la♭ maggiore[2] | ||||
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Audio | |||||
Versione strumentale eseguita dalla banda della Marina degli Stati Uniti (info file) |
The Star-Spangled Banner è l'inno nazionale degli Stati Uniti d'America. Scritto nel 1814, fu adottato solo nel 1931 quando gli Stati Uniti si dotarono di un inno ufficiale; fino a quel momento in tale ruolo erano coesistiti de facto diversi brani, in particolare Hail, Columbia del 1789 (con testo del 1798) e My Country, 'Tis of Thee del 1831, quest'ultimo derivato indirettamente da God Save the King.
Concepito in occasione della vittoria statunitense nella battaglia di Baltimora, per ispirazione di Francis Scott Key che di essa fu testimone, nacque come broadside ballad patriottica sulla musica di una canzone inglese, di carattere conviviale ma sofisticato, opera di un compositore professionista, John Stafford Smith: su questa popolare base musicale numerosi altri canti patriottici erano e sarebbero stati composti entro i primi due decenni del XIX secolo.
Divenuto un simbolo quasi equivalente alla bandiera nelle coscienze americane lungo il corso dell'Ottocento, e durante le varie guerre combattute all'epoca, fu ufficializzato solo tardivamente sotto la spinta popolare; non possiede una versione ufficiale, bensì solo due versioni standard, una delle quali, quella militare, raccomandata dal Codice per l'inno nazionale nel 1942.
Dagli anni 1960 è stato fatto oggetto di numerose interpretazioni e, in qualche caso, usato ironicamente e polemicamente per protesta contro la stessa politica degli Stati Uniti, specie quando impegnati in imprese belliche.