Timothy Donald Cook, più noto come Tim Cook (Mobile, 1º novembre 1960), è un dirigente d'azienda, filantropo e ingegnere statunitense, amministratore delegato di Apple dal 24 agosto 2011.
Cook è entrato in Apple nel marzo 1998 come vice presidente per le operazioni mondiali, quindi ha ricoperto il ruolo di vice presidente esecutivo per le vendite e le operazioni mondiali.[1] È stato nominato amministratore delegato il 24 agosto 2011, prima della morte di Jobs ad ottobre di quell'anno.[2][3] Durante il suo incarico di amministratore delegato, ha sostenuto la riforma politica della sorveglianza interna e internazionale, della sicurezza informatica, della tassazione delle società, della produzione statunitense e della tutela dell'ambiente.
Nel 2014, Cook è diventato il primo amministratore delegato di una società Fortune 500 a dichiararsi pubblicamente omosessuale.[4] Cook fa anche parte dei consigli di amministrazione di Nike,[5] National Football Foundation,[6] ed è un fiduciario della Università Duke.[7] A marzo 2015, ha dichiarato di aver pianificato di donare tutta la sua fortuna in beneficenza.[8] Secondo Forbes ha un patrimonio netto di 1.9 miliardi di dollari (2023).