Nel gergo ferroviario una torre dell'acqua o torre piezometrica[1], si definisce il serbatoio di accumulo e riserva di acqua in dotazione ai principali impianti ed infrastrutture ferroviarie per le esigenze connesse al servizio.
La torre dell'acqua, così definita perché molto spesso costituita da una vera e propria costruzione elevata a forma di torre, è nata contestualmente alle stesse ferrovie in quanto accessorio indispensabile per il funzionamento delle locomotive a vapore oltre che importante per le ordinarie necessità delle stazioni e dei depositi e rimesse locomotive.
Le torri dell'acqua venivano costruite a corredo delle stazioni principali, di quelle poste all'inizio delle tratte ferroviarie in salita e lungo il percorso a distanze strategiche l'una dall'altra. Ne erano forniti tutti gli impianti ove era prevista la sosta o il rimessaggio delle locomotive.