Tour de France 2014 | |||||
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Edizione | 101ª | ||||
Data | 5 luglio - 27 luglio | ||||
Partenza | Leeds | ||||
Arrivo | Parigi (Avenue des Champs-Élysées) | ||||
Percorso | 3 664 km, 21 tappe | ||||
Tempo | 89h59'6" | ||||
Media | 40,679 km/h | ||||
Valida per | UCI World Tour 2014 | ||||
Classifica finale | |||||
Primo | |||||
Secondo | |||||
Terzo | |||||
Classifiche minori | |||||
Punti | Peter Sagan | ||||
Montagna | Rafał Majka | ||||
Giovani | Thibaut Pinot | ||||
Squadre | AG2R La Mondiale | ||||
Combattività | Alessandro De Marchi | ||||
Cronologia | |||||
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Il Tour de France 2014, centounesima edizione della Grande Boucle, si svolse in 21 tappe dal 5 al 27 luglio 2014 lungo un percorso di 3 664 km.
A vincere per la prima volta la corsa a tappe francese fu lo scalatore-discesista italiano Vincenzo Nibali (al suo secondo podio in carriera nella Grande Boucle, dopo il terzo posto conseguito nell'edizione di due anni prima).
Con la vittoria di Nibali un corridore italiano tornò a primeggiare al Tour sedici anni dopo lo storico trionfo nell'edizione del 1998 dello scalatore romagnolo Marco Pantani.
Con questa vittoria Nibali, che aveva già vinto una edizione della Vuelta a Espana ed una edizione del Giro d'Italia, divenne il sesto ciclista della storia a conquistare la tripla corona, ossia ad aver vinto almeno una edizione di tutti i tre Grandi Giri. Prima di lui erano riusciti nell'impresa Jacques Anquetil, Felice Gimondi, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Alberto Contador. Pochi anni dopo, nel 2018, ci sarebbe riuscito anche Chris Froome.
Nel Tour de France 2014 il podio finale venne completato da due corridori francesi: lo scalatore-discesista Jean-Christophe Péraud (proveniente da un ottimo passato nel settore della mountain-bike professionistica, conseguì in tale occasione il primo ed unico podio della sua carriera al Tour de France) si classificò al secondo posto della graduatoria generale; lo scalatore Thibaut Pinot (anche per lui si trattò della prima volta in carriera sul podio del Tour) si piazzò invece al terzo posto. Egli riuscì anche a vincere una classifica accessoria, laureandosi miglior giovane della corsa.
La classifica a punti fu vinta per il terzo anno consecutivo dallo slovacco Peter Sagan, anche se non riuscì a vincere nemmeno una frazione. La maglia a pois andò al polacco Rafał Majka (vincitore anche di due tappe), mentre la classifica a squadre venne vinta dall'AG2R La Mondiale.
Due corridori, Nibali e Marcel Kittel, si aggiudicarono il maggior numero di tappe, quattro ciascuno. La nazione che vinse più tappe fu la Germania, con sette frazioni (quattro Kittel, due Tony Martin e una André Greipel).