Trainspotting è un film del 1996 diretto da Danny Boyle, tratto dal romanzo omonimo di Irvine Welsh del 1993. Il film è stato presentato fuori concorso al 49º Festival di Cannes del 1996.[1]
Presto diventato un vero e proprio cult,[2][3][4][5][6] nel 1999 il British Film Institute l'ha inserito al decimo posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo.[7] Nel 2004 il film è stato definito come il miglior film scozzese di tutti i tempi in un sondaggio di pubblico generale.[8]
A oltre vent'anni di distanza ha avuto un seguito, T2 Trainspotting del 2017.
- ^ (EN) Official Selection 1996, su festival-cannes.fr. URL consultato il 2 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
- ^ Marco Chiano, Trainspotting (1996). Un esercizio di stile diventato un cult che ritrae una generazione senza ideali. (PDF), su MYmovies.it, GEDI Gruppo Editoriale. URL consultato il 28 marzo 2019.
- ^ (EN) Ali Catterall e Simon Wells, Your Face Here: British Cult Movies Since the Sixties, Fourth Estate, 2002, p. 233, ISBN 9780007145546.
- ^ Giulia Echites, "Trainspotting", vent'anni di un culto. E per il secondo niente droga, in la Repubblica, 23 febbraio 2016. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato il 28 marzo 2019).
«Trainspotting usciva in Inghilterra il 23 febbraio 1996 [...] e oggi tutto di quel film è un culto: i dialoghi, la colonna sonora, i personaggi.»
- ^ (EN) Barry Nicolson, ‘Trainspotting’: an oral history of the cult film and its sequel, in NME, 27 gennaio 2017. URL consultato il 17 febbraio 2017.
«...the book, film and soundtrack that defined a generation...»
- ^ Paolo Avanti, History Books – Quando la Scozia non vinse il Mondiale…, in La Gazzetta dello Sport, 22 marzo 2019. URL consultato il 28 marzo 2019.
«[...] in un film di culto come “Trainspotting”»
- ^ (EN) The BFI 100, su britishpictures.com. URL consultato il 21 febbraio 2014.
- ^ Trainspotting wins best film poll, in BBC, 24 febbraio 2004. URL consultato il 22 gennaio 2016.