Spagna | |
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Motto: (ES) ¡Una, Grande y Libre! (IT) Una, Grande e Libera! | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Stato Spagnolo |
Nome ufficiale | Estado Español |
Lingue parlate | Spagnolo |
Inno | Marcha Real |
Capitale | Madrid |
Politica | |
Forma di Stato | Regno |
Forma di governo | Monarchia costituzionale |
Capo di Stato | Juan Carlos I |
Nascita | 20 novembre 1975 |
Causa | Morte di Francisco Franco |
Fine | 28 ottobre 1982 |
Causa | Elezioni generali in Spagna del 1982 e fatti connessi |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Penisola iberica |
Massima estensione | 796 030 km² nel 1975 |
Popolazione | 35 563 535 nel 1982 |
Economia | |
Valuta | Peseta spagnola |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Religione di Stato | Cattolicesimo |
Religioni minoritarie | Ebraismo, Islam |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Spagna franchista Seconda Repubblica Spagnola in esilio |
Succeduto da | Spagna |
Ora parte di | Spagna |
Con transizione spagnola o transizione democratica si intende il periodo storico in cui la Spagna abbandonò il regime dittatoriale del generale Francisco Franco, passando a una costituzione che consacrava uno Stato sociale, democratico e di diritto.
La transizione viene compresa negli anni 1975-1979, tra la proclamazione di Juan Carlos I di Borbone come re di Spagna il 22 novembre 1975, le prime elezioni generali del 1977, l'entrata in vigore della Costituzione il 29 dicembre 1978 e il 1º marzo 1979, data delle elezioni della prima legislatura. Altri storici giungono a comprendere l'intera prima legislatura, fino al 28 ottobre 1982, quando terminò il governo dell'Unione del Centro Democratico (partito che promosse l'approvazione della Costituzione del 1978, alla cui elaborazione partecipò con tre dei sette relatori incaricati della redazione del testo) e iniziò il governo del Partito Socialista Operaio Spagnolo.