Trasporti a Londra

Autobus a due piani, storico simbolo della capitale britannica, davanti al palazzo di Westminster e al Big Ben.

Londra, capitale oltreché la più grande città del Regno Unito, possiede una rete di trasporti capillare che connette la città non solo con i luoghi di quest'ultima ma anche con l'intero Regno Unito.

Il sistema del trasporto pubblico londinese si compone di numerose infrastrutture, i primi sei aeroporti (tra cui Heathrow (il più trafficato dell'Europa per numero di passeggeri), una rete metropolitana che, con un percorso totale di 402 km,[1] è la seconda al mondo per estensione (dopo Shanghai),[2] per concludere con una fittissima rete di linee autobus, ottime connessioni con le ferrovie e le autostrade statali e altri servizi, quali una rete tranviaria in servizio nel borgo londinese di Croydon, una metropolitana leggera (la Docklands Light Railway) che collega le località principali dei London Docklands e altro.

La storia dei trasporti nella capitale inglese ha origini molto antiche: ha inizio infatti nel 1829, quando George Shillibeer realizzò una linea di omnibus che connetteva Paddington alla City.[3] Il sistema dei trasporti, dopo le idee di Shillibeer, continuò a crescere fino a raggiungere il culmine nel 1863, anno in cui si iniziò a progettare la prima metropolitana del mondo (la quale avrebbe dovuto utilizzare treni a vapore).[4] In seguito il sistema dei trasporti londinese si evolse fino a raggiungere l'aspetto attuale.

La gran parte della rete dei trasporti cittadini è oggi gestita da un unico ente, la Transport for London, cui fanno capo l’interezza dei servizi di proprietà metropolitana. Restano a parte le infrastrutture di gestione statale, particolarmente le ferrovie della National Rail.

Inoltre i trasporti pubblici a Londra si differenziano da quelli di altre città essendo vere e proprie icone nazionali: non è raro trovare per esempio cartine della metropolitana di Londra su magliette o souvenir.

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore keyfacts
  2. ^ (EN) David Barboza, Expo Offers Shanghai a Turn in the Spotlight, The New York Times.
  3. ^ (EN) Horse bus, su ltmcollection.org, London Transport Museum. URL consultato il 9 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2014).
  4. ^ (EN) Steam Underground 1863-1905, su ltmcollection.org, London Transport Museum. URL consultato il 9 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).