Trattato sulla creazione dell'URSS

Trattato sulla creazione dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche
Tipotrattato d'unione
Firma30 dicembre 1922
LuogoMosca, RSFS Russa
Scadenza26 dicembre 1991
PartiRussia sovietica
RSS Ucraina
RSS Bielorussa e Repubblica Socialista Federativa Sovietica Transcaucasica
FirmatariRSFS Russa (bandiera) RSFS Russa
RSS Ucraina
RSS Bielorussa (bandiera) RSS Bielorussa
RSFS Transcaucasica
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Il trattato sulla creazione dell'URSS (in russo Договор об образовании СССР?, Dogovor ob obrazovannii SSSR; in ucraino Договір про утворення СРСР?, Dohovir pro utvorennja SRSR) sancì ufficialmente la creazione dell'Unione Sovietica. Con tale documento, venne legalizzata de jure l'unione delle repubbliche sovietiche esistenti sin dal 1919 e nacque un nuovo governo federale centralizzato (formato dal Congresso dei Soviet e dal Comitato esecutivo centrale, aventi la funzione legislativa, e dal Consiglio dei commissari del popolo, avente il ruolo esecutivo), in cui i compiti chiave erano centralizzati a Mosca.

Il Trattato, assieme alla Dichiarazione della creazione dell'URSS, venne approvato da una conferenza di delegazioni provenienti dalla RSFS Russa, dalla RSFS Transcaucasica, dalla RSS Ucraina e dalla RSS Bielorussa. Il Trattato e la Dichiarazione furono confermati dal I Congresso dei Soviet dell'Unione Sovietica e firmati dai capi delle delegazioni[1]Michail Kalinin, Michail Cchakaja, Michail Frunze e Grigorij Petrovskij, Aleksandr Červjakov rispettivamente il 30 dicembre 1922. Il trattato garantiva la flessibilità nell'ammissione di nuovi membri.

L'8 dicembre 1991 i presidenti delle repubbliche sovietiche di Russia, Ucraina e Bielorussia firmarono l'accordo di Belaveža, secondo il quale veniva dichiarata la dissoluzione dell'Unione Sovietica da parte dei suoi Stati fondatori e la nascita della Comunità degli Stati Indipendenti. Il 10 dicembre l'accordo venne ratificato dai parlamenti dell'Ucraina e della Bielorussia, quindi dal parlamento russo il 12 dicembre.

Il 26 dicembre 1991 l'Unione Sovietica venne sciolta dal Soviet delle Nazionalità, una delle due componenti del Soviet Supremo, mentre l'altra, il Soviet dell'Unione, non raggiunse il quorum di membri presenti.

  1. ^ (RU) За союз голосовали единогласно, su region.adm.nov.ru, Газета, 24 dicembre 2002. URL consultato il 2 settembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2009).