Treaty ports

Con l'espressione porti dei trattati,[1] o porti dei trattati ineguali (in inglese treaty ports) ci si riferisce alle città portuali in Cina, Giappone e Corea (e in Irlanda dal 1922 al 1938) aperti al traffico commerciale internazionale mediante la stipulazione dei trattati ineguali.

  1. ^ Vedi pag. 210 James T. Myers, Nemici senza fucile. Jaca book, Milano 1994. ISBN 88-16-30271-2