Trentino-Alto Adige

Trentino-Alto Adige
regione a statuto speciale
(IT) Trentino-Alto Adige[1]
(DE) Trentino-Südtirol[1]
(LLD) Region Autonoma Trentin-Südtirol[2]
(MHN) Autonome Region Trentin-Südtirol[3]
(CIM) Sèlbstendig Redjóng Trentino-Alto Adige/Südtirol[4]
Trentino-Alto Adige – Veduta
Trentino-Alto Adige – Veduta
Palazzo della Regione, attuale sede del Consiglio regionale
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Amministrazione
CapoluogoTrento[5]
PresidenteArno Kompatscher (SVP) dal 13-3-2024
Lingue ufficialiitaliano, tedesco, ladino, mocheno, cimbro
Data di istituzione1948
Territorio
Coordinate
del capoluogo
46°04′N 11°07′E
Altitudine749[6] m s.l.m.
Superficie13 605,5 km²
Abitanti1 084 539[7] (31-8-2024)
Densità79,71 ab./km²
ProvinceBolzano, Trento
Comuni282[8]
Regioni confinanti  Lombardia,
  Veneto,
  Grigioni (Svizzera (bandiera) Svizzera),
  Salisburghese (Austria (bandiera) Austria),
  Tirolo (Austria (bandiera) Austria)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-32
Codice ISTAT04
Nome abitantitrentini e altoatesini (o sudtirolesi[9])
Rappresentanza parlamentare7 deputati
6 senatori
Cartografia
Trentino-Alto Adige – Localizzazione
Trentino-Alto Adige – Localizzazione
Trentino-Alto Adige – Mappa
Trentino-Alto Adige – Mappa
Mappa della regione con le sue due province autonome
Sito istituzionale

Il Trentino-Alto Adige (AFI: /trenˈtino ˈalto ˈadiʤe/; Trentino-Südtirol in tedesco, Trentin-Südtirol in ladino[10][11][12]) è una regione italiana a statuto speciale dell'Italia Nord-orientale di 1 084 539 abitanti[7], con capoluogo Trento. Il territorio della regione allora denominata Tirolo meridionale/Süd Tirol, fu annesso al Regno d'Italia il 10 ottobre del 1920 in seguito al Patto di Londra ed al trattato di Saint Germain per la vittoria del Regno d'Italia (al fianco dell'Intesa) sull'Austria-Ungheria al termine della Prima guerra mondiale, compiendo così, secondo l'ideologia risorgimentale, l'unificazione d'Italia.

A seguito all'entrata in vigore del nuovo statuto di autonomia nel 1972,[13] la regione è stata ampiamente esautorata e gran parte delle competenze trasferite direttamente alla Provincia autonoma di Trento e alla Provincia autonoma di Bolzano. Questo assetto istituzionale è riconducibile alla diversa composizione linguistica della popolazione, di prevalenza di lingua italiana in Trentino con l'eccezione della Val di Fassa con maggioranza di lingua ladina, dei tre comuni di Palù del Fersina, Fierozzo e Frassilongo dove viene parlata la lingua germanofona mochena e dell'isola linguistica di Luserna dove viene parlata la lingua germanofona cimbra, ed in maggioranza di lingua tedesca in Alto Adige/SüdTirol con l'eccezione di cinque comuni (Bolzano, Bronzolo, Laives, Salorno e Vadena) dove la maggioranza linguistica è quella italiana, e otto comuni (La Valle, Badia, Corvara in Badia, Marebbe, San Martino in Badia, Santa Cristina Valgardena, Selva di Val Gardena, Ortisei) dove la maggioranza linguistica è quella ladina.

Insieme al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia appartiene alla macroarea geografica del Nord Est; insieme allo stato federato del Tirolo fa parte dell'euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino, un ente di diritto comunitario di cooperazione transfrontaliera istituita nell'ambito dell'Unione europea che accorpa i territori dell'antica contea del Tirolo e che attraverso il GECT (Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale) individua e attua le iniziative d'interesse delle comunità dell'Euregio.

  1. ^ a b Statuto specialeArchiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive. della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Autonome Region Trentino-Südtirol
  2. ^ Statut dla Region Trentin-Südtirol Test unich -Decret dl President dla Republica di 31 d'Aost 1972, nr 670, y mudamenc, su gfbv.it. URL consultato il 12 aprile 2017 (archiviato il 5 aprile 2016).
  3. ^ Zoang ver en bècksl van Statut va Autonomi (PDF), su partecipa.tn.it. URL consultato il 4 novembre 2018 (archiviato il 5 settembre 2018).
  4. ^ Vürvüarn bazma bill tüan zo Bèksla in sèlbstendig statùtt (PDF), su partecipa.tn.it. URL consultato il 4 novembre 2018 (archiviato il 4 aprile 2019).
  5. ^ Art. 1, Statuto Speciale per la Regione Trentino-Alto Adige
  6. ^ db-city.com Archiviato il 4 settembre 2011 in Internet Archive.
  7. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024.
  8. ^ Istituto nazionale di statistica, CODICI STATISTICI DELLE UNITÀ AMMINISTRATIVE TERRITORIALI: COMUNI, CITTÀ METROPOLITANE, PROVINCE E REGIONI (XLS), su istat.it, 30 giugno 2023. URL consultato il 23 settembre 2023.
  9. ^ Sudtirolese:

    «Altoatesino di lingua tedesca, cioè originario o abitante del Sud-Tirolo (ted. Südtirol), altra denominazione dell'Alto Adige, in quanto considerato parte meridionale del Tirolo.»

    «Del Tirolo meridionale; abitante nativo del Sud Tirolo.»

  10. ^ Giovan Battista Pellegrini, Toponomastica italiana. 10.000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, monti spiegati nella loro origine e storia, Milano, Hoepli, 1990.
  11. ^ (ITDE) Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige Archiviato il 16 luglio 2020 in Internet Archive., 2019 e (ITDE) Costituzione della Repubblica Italiana Archiviato il 3 febbraio 2013 in Internet Archive., p.79.
  12. ^ Il nome ufficiale, ai sensi dello [1] Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive. della Regione, varato il 31 agosto 1972, in italiano è Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, in tedesco Autonome Region Trentino-Südtirol, e in ladino Region Autonoma Trentin-Südtirol. Con la Legge costituzionale del 18 ottobre 2001, n. 3, «Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione» (Cfr. GU n. 248 del 24 ottobre 2001) il nome della Regione è stato inserito nella Costituzione della Repubblica italiana all'art. 116 nella versione Trentino-Alto Adige/Südtirol, pur mantenendolo nella sola dizione Trentino-Alto Adige all'art. 131.
  13. ^ Il primo statuto di autonomia risale al 1948.