Tribunale della razza

Viene denominata "tribunale della razza" una Commissione, istituita con la Legge 13 luglio 1939-XVII, n. 1024 "Norme integrative del R. decreto-legge 17 novembre 1938-XVII, n. 1728, sulla difesa della razza italiana", che era nominata dal "Ministro per l'interno", per poter dichiarare "la non appartenenza alla razza ebraica anche in difformità delle risultanze degli atti dello stato civile", sottraendo dall'applicazione delle leggi razziali fasciste.[1] Operò dal novembre 1939 al giugno 1943.