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La Twitter, Inc. fu creata in California ma nel 2007 passò sotto la giurisdizione dello Stato del Delaware.[7] Da quando Jack Dorsey la creò nel marzo 2006 e la lanciò nel luglio dello stesso anno, la rete ha guadagnato popolarità in tutto il mondo. Al suo passaggio con X si stima abbia avuto un totale di 1,3 miliardi di utenti, di cui 400 milioni attivi, che generano 65 milioni di tweet al giorno, e abbia gestito più di 800 000 richieste di ricerca giornaliere. È stato anche soprannominato "l'SMS di Internet".[8]
La rete consentiva di pubblicare[9] messaggi di testo di breve lunghezza con un massimo di 280 caratteri[10] (originariamente 140),[11] chiamati tweet, che vengono visualizzati nella pagina principale dell'utente. Ciascun utente può "seguirne" altri e potere così visualizzare i loro tweet nella pagina home del sito, ovvero una bacheca in cui vengono selezionati. Una volta che si "segue" un profilo si è, in gergo, suo seguace, follower.
Per impostazione predefinita i tweet sono pubblici e possono essere trasmessi privatamente, mostrandosi solo a determinati seguaci. Gli utenti possono twittare dal sito web del servizio con applicazioni esterne ufficiali (come per gli smartphone) o tramite il servizio SMS (Short Message Service) disponibile in alcuni paesi.[12] Sebbene il servizio sia gratuito, accedervi tramite SMS comporta tariffe di supporto stabilite dal gestore di telefonia mobile. Twitter utilizza e contribuisce a numerosi progetti open source.[13][14] Dopo il rebranding in X, i cosiddetti tweet sono sostituiti con i post.[15][16][17] Questa sostituzione ha scatenato un dibattito tra gli utenti.[18]
Nel 2012 ha raggiunto i 500 milioni di iscritti e 200 milioni di utenti attivi che accedono almeno una volta al mese.[19] Nel 2013 era uno dei dieci siti più visitati; nel 2018 Twitter contava oltre 321 milioni di utenti attivi mensilmente e fatturava oltre 2,5 miliardi di dollari all'anno, con un valore di mercato superiore a 10 miliardi di dollari.[20]
Il 27 ottobre 2022 Twitter è stato acquistato da Elon Musk, CEO di SpaceX e Tesla,[21][22][23][24] che il 23 luglio 2023 ha annunciato il cambio di denominazione in "X".[25]
^Fino a settembre 2017 i caratteri disponibili erano 140. Tra settembre e novembre dello stesso anno viene data ad alcuni utenti la possibilità di usarne 280, per poi estendere a tutti l'aumento di caratteri; fanno eccezione gli utenti asiatici che utilizzano un sistema di scrittura che richiede meno caratteri.
^Using Twitter with Your Phone, su help.twitter.com, Twitter Support. URL consultato il 1º giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2010).
«We currently support 2-way (sending and receiving) Twitter SMS via short codes and 1-way (sending only) via long codes.»