USS Enterprise | |
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Ricostruzione al computer della CVN-80 | |
Descrizione generale | |
Tipo | superportaerei |
Classe | Gerald R. Ford |
Costruttori | Northrop Grumman Shipbuilding |
Cantiere | di Newport News |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | pieno carico: da 104.000 |
Stazza lorda | 101.000 tsl |
Lunghezza | linea di galleggiamento: 320 m globale: 337 m |
Larghezza | linea di galleggiamento:41 m globale: 78 m |
Propulsione | 2 reattori nucleari A1B |
Velocità | Più di 34 nodi (Più di 55,56 km/h) |
Autonomia | Limitata principalmente dalle scorte alimentari imbarcate |
Armamento | |
Mezzi aerei | Più di 75 |
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La USS Enterprise (CVN-80) sarà la terza unità del programma di portaerei a propulsione nucleare della classe Gerald R. Ford. Secondo i programmi della US Navy, dovrebbe essere varata in novembre 2025 ed entrare in servizio nel 2028.[1]
Le notizie ufficiali, come per le portaerei gemelle della stessa classe, sono poche. Dovrebbe essere confermato l'utilizzo dei nuovi reattori nucleari A1B. Sostituirà la USS Dwight D. Eisenhower (CVN-69), assumendo che la CVN-79 sostituirà la USS Nimitz (CVN-68).
Nel corso della cerimonia per l'inattivazione della USS Enterprise (CVN-65), il Segretario della Marina, Raymond E. Mabus, ha annunciato che questa portaerei prenderà il nome "Enterprise".[2][3]