Per umanesimo volgare (o classicismo volgare) si intende quella parabola culturale insita nel più generale umanesimo volta a ridare prestigio e splendore agli autori toscani del '300, a partire dalle "tre corone fiorentine" Dante, Petrarca e Boccaccio. L'umanesimo volgare troverà poi una sua canonizzazione definitiva grazie all'opera di Pietro Bembo il quale delineò in Petrarca ed in Boccaccio i modelli rispettivi per la poesia e per la prosa.