Un'anima persa

Un'anima persa
AutoreGiovanni Arpino
1ª ed. originale1966
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneTorino, anni sessanta
PersonaggiTino, Serafino Calandra, zia Galla, Annetta, il Professore, il Duca
ProtagonistiTino

Un'anima persa è un romanzo di Giovanni Arpino del 1966.

Il romanzo venne presentato da Lorenzo Mondo come il più "torinese" tra quelli di Arpino.[1]. La vicenda si svolge interamente a Torino, e il libro è strutturato sotto forma di diario, similmente a La suora giovane, il romanzo che diede la notorietà allo scrittore. Ancora Lorenzo Mondo vide in quest'opera rimandi «alla lucida ipostasi di una follia, alla contrapposizione tra il fascino del male e la grettezza della virtù» come nel Dottor Jekill di Louis Stevenson e nel Sosia di Fëdor Dostoevskij. Guido Piovene recensì Un'anima persa come il miglior libro di Arpino insieme a La suora giovane, e fece un paragone tra questo romanzo e le tentazioni di Sant'Antonio di alcuni pittori, concludendo che le esperienze negative vissute dal protagonista fanno maturare in lui una sorta di «spavento di vivere».[2]

Dal romanzo fu tratto il film Anima persa.

  1. ^ Lorenzo Mondo, Cenni critici per l'edizione Mondadori del 1966
  2. ^ Guido Piovene, Gli umani «mostri» di Giovanni Arpino, La Stampa, 9 marzo 1966, 11