La valvola termoionica (o tubo a vuoto) è stato il primo componente elettronico attivo inventato. Per "attivo" si intende un componente che, grazie a una fonte esterna di energia, fornisce in uscita un segnale più elevato, in potenza, rispetto a quello in ingresso (tale processo è detto amplificazione). Il funzionamento di massima è il seguente: il catodo emette elettroni per effetto termoionico, cioè per riscaldamento; un flusso di elettroni (corrente) passa dal catodo a un altro elettrodo, l'anodo. L'intensità di corrente (che scorre tra catodo ed anodo) viene controllata dalla tensione applicata ad un terzo elemento (griglia di controllo) frapposto tra i due elettrodi. Poiché il flusso di corrente è dovuto agli elettroni (non a ioni), taluni chiamano il dispositivo valvola termoelettronica.