Vano Merabishvili

Vano Merabishvili
Merabishvili nel 2012

Primo ministro della Georgia
Durata mandato4 luglio 2012 –
25 ottobre 2012
PresidenteMikheil Saakashvili
PredecessoreNika Gilauri
SuccessoreBidzina Ivanishvili

Ministro degli affari interni della Georgia
Durata mandato18 dicembre 2004 –
4 luglio 2012
Capo del governoMikheil Saak'ashvili
PredecessoreIrakli Okruašvili
SuccessoreBachana Akhalaia

Presidente del Movimento Nazionale Unito
Durata mandatoluglio 2012 –
2012
PredecessoreDavit Bakradze
SuccessoreMikheil Saak'ashvili

Ministro della Sicurezza di Stato della Georgia
Durata mandato7 giugno 2004 –
18 dicembre 2004
Capo del governoZurab Zhvania
PredecessoreZurab Adeishvili
Successorecarica abolita

Segretario del Consiglio di sicurezza nazionale della Georgia
Durata mandatogennaio 2004 –
7 giugno 2004
PresidenteMikheil Saak'ashvili
PredecessoreTedo Japaridze
SuccessoreGela Bezhuashvili

Dati generali
Partito politicoUnione dei Cittadini della Georgia
(prima del 2002)
Movimento Nazionale Unito
(dal 2002)
FirmaFirma di Vano Merabishvili

Ivane Merabishvili, detto Vano (in georgiano ივანე "ვანო" მერაბიშვილი; 15 aprile 1968), è un politico georgiano.

Dal luglio 2012 all'ottobre dello stesso anno è stato il Primo ministro della Georgia. Nel 2003 è stato uno dei protagonisti della cosiddetta Rivoluzione delle Rose, durante la quale ha affiancato il futuro Presidente Mikheil Saakašvili, filo-occidentale.

Dal dicembre 2004 al luglio 2012 è stato Ministro degli Interni come membro di diversi Governi guidati da Zurab Zhvania, Zurab Noghaideli, Lado Gurgenidze, Grigol Mgaloblishvili e Nika Gilauri. Nel maggio 2013 è stato arrestato per un finanziamento occulto al partito e nel febbraio 2014 è stato condannato a cinque anni e mezzo di carcere per appropriazione indebita.[1][2]

  1. ^ Georgia: arrestato per tangenti ex premier, alleato saakashvili, su archivio.agi.it (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  2. ^ Georgia: condannato a 5 anni l'ex premier filo-occidentale, su archivio.agi.it (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).