Vezza d'Oglio

Vezza d'Oglio
comune
Vezza d'Oglio – Stemma
Vezza d'Oglio – Bandiera
Vezza d'Oglio – Veduta
Vezza d'Oglio – Veduta
Vista del comune
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoPaolo Guerino Gregorini (lista civica “Vivere Vezza Veramente) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate46°14′20″N 10°23′53″E
Altitudine1 080 m s.l.m.
Superficie54,15 km²
Abitanti1 466[1] (30-9-2022)
Densità27,07 ab./km²
FrazioniDavena, Grano, ,
Comuni confinantiEdolo, Grosio (SO), Incudine, Monno, Ponte di Legno, Sondalo (SO), Temù, Vione
Altre informazioni
Cod. postale25059
Prefisso0364
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017198
Cod. catastaleL816
TargaBS
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 754 GG[3]
Nome abitantivezzesi
Patronosan Martino di Tours
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vezza d'Oglio
Vezza d'Oglio
Vezza d'Oglio – Mappa
Vezza d'Oglio – Mappa
Posizione del comune di Vezza d'Oglio nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Vezza d'Oglio (Èza in dialetto camuno[4][5]) è un comune italiano di 1 466 abitanti[6] della Val Camonica, provincia di Brescia in Lombardia.

Originariamente era detto semplicemente Vezza. Nel 1863, dopo l'Unità d'Italia, fu aggiunta al nome la specificazione d'Oglio, per distinguerlo da Vezza d'Alba[7][8].

Il territorio di Vezza d'Oglio in Val Camonica
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Lino Ertani, Dizionario del dialetto camuno e di toponomastica, Artogne, Tipografia M. Quetti, 1980, p. 155.
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 698, ISBN 88-11-30500-4.
  6. ^ Popolazione residente al 1º gennaio 2022 per età, sesso e stato civile, su demo.istat.it. URL consultato il 5 agosto 2022.
  7. ^ Regio decreto 15 marzo 1863, n. 1211, articolo 1, in materia di "Decreto che autorizza alcuni Comuni delle Provincie di Pavia, Cremona, Cuneo, Brescia, Macerata, Torino, e Massa e Carrara ad assumere una nuova denominazione."
  8. ^ Bortolo Rizzi, Illustrazione della Valle Camonica, Bornato, Arti Grafiche Sardini, 1974 [1870], p. 213.