Un volo suborbitale è un volo spaziale che raggiunge lo spazio, ma la cui orbita interseca l'atmosfera o la superficie del corpo da cui è partito il volo, non riuscendo quindi a compiere una completa rivoluzione.
Per esempio, un oggetto lanciato dalla terra che raggiunga i 100 km sul livello del mare, e che poi precipiti nuovamente sulla terra, compie effettivamente un volo suborbitale. Alcuni voli suborbitali sono stati intrapresi per testare veicoli spaziali e razzi vettori per successivi voli orbitali. Altri veicoli sono specificamente progettati solo per effettuare voli suborbitali; esempi includono veicoli con pilota come lo X-15 o lo SpaceShipOne, e veicoli senza pilota come i missili balistici intercontinentali (ICBM) e i razzi da ricerca.
I voli suborbitali sono distinti dai voli che riescono a raggiungere un'orbita, ma poi utilizzano dei retrorazzi per uscire dall'orbita prima di completare un intero periodo orbitale. Quindi i voli del Sistema di Bombardamento Orbitale Frazionale (Fractional Orbital Bombardment System) non sono considerati come suborbitali, ma semplicemente voli verso un'orbita terrestre bassa (LEO).