Vortice ottico

Vortici ottici creati con ologrammi generati da computer

Un vortice ottico (detto anche dislocazione a vite, o singolarità di fase) è un fenomeno fisico della propagazione della luce, che ha origine da una singolarità di fase del campo ottico, vale a dire dall'esistenza di punti di intensità zero del campo ottico. Si parla di vortice ottico, più propriamente, quando i punti di intensità zero del campo costituiscono una linea che corre nella stessa direzione all'asse del fascio di luce.

Le ricerche sulle proprietà dei vortici si sono sviluppate dopo un ampio articolo pubblicato da John Nye e Michael Berry nel 1974[1], in cui furono descritte le proprietà di base dei "treni d'onda dislocati". Le ricerche che seguirono divennero il nucleo di quello che è noto come "ottica singolare".

Sono allo studio tecniche che permettano la generazione e l'utilizzo di vortici anche in regioni più basse dello spettro elettromagnetico, come le frequenze utilizzate per trasmissioni wireless. In tal caso, i vortici elettromagnetici a radiofrequenza sono generati attraverso antenne aventi particolari configurazioni geometriche o con il pilotaggio di array di antenne.

  1. ^ J. F. Nye, and M. V. Berry, Dislocations in wave trains (PDF) [collegamento interrotto], in Proceedings of the Royal Society of London, Series A, vol. 336, n. 1605, 1974, p. 165, DOI:10.1098/rspa.1974.0012. URL consultato il 28 novembre 2006.