Warfarin | |
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Nome IUPAC | |
(RS)-4-idrossi-3-(3-ossi-1-fenilbutil)cromo-4-one | |
Caratteristiche generali | |
Massa molecolare (u) | 308,32794 |
Numero EINECS | 201-377-6 |
Codice ATC | B01 |
PubChem | 6691 |
DrugBank | DBDB00682 |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | Anticoagulante - Antagonista della vitamina K |
Teratogenicità | controindicato per le donne in gravidanza[1] |
Modalità di somministrazione | orale o endovenosa |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | 100% |
Legame proteico | 99,5% |
Metabolismo | Epatico |
Emivita | 40 ore |
Escrezione | Renale 92% |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 360d - 372 - 412 |
Consigli P | 201 - 273 - 308+313 [2] |
Il warfarin (o warfarina) è un farmaco anticoagulante cumarinico. In molti paesi il warfarin sodico è conosciuto con il nome commerciale di Coumadin. Esso viene utilizzato nelle terapie mediche e, ad alte dosi, trova anche applicazione come topicida.
È comunemente usato per trattare coaguli di sangue come la trombosi venosa profonda e l'embolia polmonare e per prevenire l'ictus nelle persone che hanno fibrillazione atriale, malattie cardiache valvolari o nei soggetti che hanno sostituito la valvola con una valvola meccanica.[3] Viene generalmente assunto per via orale, ma può anche essere usato mediante iniezione venosa.[3]