Xenobot

A sinistra è possibile vedere la simulazione di uno xenobot, mentre a destra è visibile la sua vera forma, con le cellule ectodermiche in verde e i miocardiociti in rosso.

Uno xenobot è un organismo semi-sintetico progettato con l'ausilio di un calcolatore affinché svolga una funzione desiderata e realizzato combinando insieme diversi tessuti biologici.[1][2][3][4][5] Questo genere di organismi prende il nome dallo xenopo liscio, una rana acquatica endemica dell'Africa australe.[6]

  1. ^ Kriegman et al., 2020.
  2. ^ Joshua Sokol, Meet the Xenobots: Virtual Creatures Brought to Life, The New York Times, 3 aprile 2020.
  3. ^ Jessie Yeung, Scientists have built the world's first living, self-healing robots, CNN, 13 gennaio 2020.
  4. ^ Ecco gli xenobot, i primi robot fatti di cellule viventi, in Le Scienze, 15 gennaio 2020.
  5. ^ Viola Rita, Arriva il primo "robot vivente", creato con cellule staminali, in Wired, 15 gennaio 2020.
  6. ^ Steven Poole, Xenobot: how did earth's newest lifeforms get their name?, The Guardian, 16 gennaio 2020.