Xenoglossia, o xenolalia, è il termine con cui si indica la presunta capacità paranormale di parlare o scrivere una lingua al soggetto sconosciuta. Deriva dal greco ξένος xènos, straniero, e γλῶσσα glṑssa, lingua e non deve essere confusa con la glossolalia, cioè la presunta capacità di parlare lingue inesistenti.
Solitamente si suppone sia una capacità acquisita per via paranormale, come nel caso di sedute spiritiche. La xenoglossia sarebbe inoltre una possibile conseguenza della possessione demoniaca. Inoltre, il "dono delle lingue" figura fra i carismi dei Cristiani, basti pensare ai riferimenti presenti nelle Lettere di Paolo e negli Atti degli Apostoli[senza fonte].