Zecca di Asti

Il documento attestante la nascita della zecca di Asti è dell'anno 1141, quando l'imperatore Corrado III concesse ad Asti il diritto di battere moneta. Il diploma di concessione è riportato nel Codex Astensis. Prima di questa concessione, Asti usufruiva di moneta imperiale coniata nella zecca di Pavia. Già in documenti del 1143 si trovano pagamenti con “libras bonorum astensis”, a segno che la zecca astigiana aveva cominciato subito a battere moneta.